Oggi parliamo di un argomento che sta a cuore a tante donne, che soffrono della fastidiosa (e dolorosa) patologia dell’alluce valgo.
Come si presenta:
Si infiamma la borsa mucosa dell’alluce, così il dito si deforma e viene a comparire la cosiddetta “cipolla”, che sfrega con la scarpa. L’alluce valgo è un disturbo che può essere molto fastidioso e doloroso oppure (specialmente nel primo stadio) passare quasi inosservato.. Ma in generale è sempre opportuno tenerlo sotto controllo, perché purtroppo la deformità dell’alluce con il passare del tempo tende a peggiorare.
Inoltre l’alluce valgo è accompagnato spesso da dolore, pelle callosa, arrossamento e gonfiore, problemi nel camminare. Quando la malformazione è in fase avanzata si incorre in un disturbo posturale, compromettendo seriamente la corretta deambulazione, dal momento che l’alluce ne svolge un ruolo fondamentale.
Perché viene l’alluce valgo? E perché quasi sempre alle donne?
E’ vero, è più presente tra le donne, per semplici motivi genetici.
Ci potrebbe essere anche un fattore di ereditarietà. In altri casi invece l’alluce valgo può essere causato – o peggiorato – da scarpe non adatte alla forma del piede, non comode, troppo strette o che comunque obbligano a posizioni innaturali.
Quindi se ne soffrite imparate a scegliere delle calzature adatte, per evitare di peggiorare la situazione e per camuffare l’inestetismo.
Sono da preferire calzature che assecondano la forma naturale del piede, e che diano sostegno all’arco plantare, con una tomaia (parte superiore della scarpa) morbida e una suola flessibile fin al di sotto la punta del piede, come le scarpe da ginnastica sportive.
Scarpe ortopediche o no?
Fino a pochi anni fa non c’era molta scelta. L’obbligo era di acquistare scarpe ortopediche, rinunciando a qualsiasi velleità estetica, con scelta di modelli dall’aspetto molto poco attraente.Oggi fortunatamente le scarpe ortopediche vengono studiate dando la giusta importanza anche all’aspetto estetico.
Di conseguenza è possibile trovare modelli validi per il benessere del piede senza rinunciare alla moda e alla femminilità.
Allo stesso modo, oggi ci sono sul mercato scarpe comode, non strettamente ortopediche, che tengono conto della salute del piede e di eventuali problemi.A seconda della gravità del vostro difetto, potrete dunque scegliere in piena serenità che tipo di scarpe acquistare.
Scarpe per alluce valgo: quali modelli sono più’ indicati?
E’ importante fare attenzione ad alcune caratteristiche delle scarpe che vorreste comprare per evitare dolore o addirittura il peggioramento delle vostre condizioni.
Pianta larga:
Più l’alluce valgo viene compresso, più diventa dolente e più la deformazione progredisce. La pianta del piede deve essere libera di muoversi dentro la scarpa e l’alluce non deve subire uno spostamento di oltre 15°.
Rigidità della scarpa.
Anche se questa non è una delle cause dell’alluce valgo, la scelta di scarpe troppo rigide potrebbe peggiorare il dolore. Infatti il piede camminando non rimane immobile nella scarpa: l’articolazione del piede durante la camminata porta a muovere moltissimi muscoli. Se la scarpa è morbida, nel momento in cui tocca il piede non produce dolore e non porta ad assumere posizioni innaturali all’interno della scarpa.
L’aspetto estetico: come “camuffare” l’alluce valgo:
Se scegliete scarpe comode e con la pianta larga, il problema estetico viene risolto piuttosto facilmente in quanto la deformazione è meno visibile dall’esterno, come nel caso di sandali bassi da donna; più difficile da nascondere invece, quando si indossano scarpe più eleganti o addirittura aperte.
Se avete intenzione di indossare una décolleté, scegliete un modello con una decorazione: l’importante è che sia posizionata nel punto giusto in modo da nascondere l’alluce.
Se invece portate scarpe aperte, potete giocare sul modello dei sandali per nascondere l’alluce valgo, ad esempio sandali a fascia larga o espadrillas.
Quindi riassumendo le scarpe giocano sempre un fattore molto importante per la salute dei nostri piedi.
Cerchiamo di riservare al piede un trattamento di “favore” ed impariamo a utilizzare scarpe più comode soprattutto durante le ore lavorative.
Non dimentichiamo l’importanza di un sostegno specifico per il piede come il plantare, che può prevenire l’insorgere della patologia ed è un ottimo strumento coadiuvante nella risoluzione della stessa.