Il piede è definito, in medicina, come l’estremità distale della gamba, che svolge la funzione di sostenere il peso dell’uomo e ne permette una facile deambulazione.
Ecco perché esiste una relazione diretta tra la Podologia : scienza che studia la struttura e la funzione del piede, con la Calceologia: scienza che si occupa dello studio e della progettazione della calzatura.
La scelta di una calzatura non è come può sembrare un fatto legato soprattutto a motivi estetici e stilistici, ma piuttosto funzionale.
Ecco che allora la progettazione di una calzatura, oltre a non poter prescindere dalla conoscenza basilare della struttura del piede e delle sue funzioni e problematiche , può essere anche l’elemento di congiunzione tra estetica e funzionalità. Una miscela di queste due esigenze.
Quando parliamo di scarpe intendiamo parlare di quelle calzature che normalmente , acquistiamo per impulso, senza pensare alle esigenze del nostro piede o all’impiego a cui la calzatura dovrà essere sottoposta.
Dalla nostra esperienza professionale sappiamo i vari impieghi a cui sono sottoposti i vari modelli, e abbiamo appreso che un decolletè non è indicato per una gita in campagna, tanto quanto una scarpa da ginnastica non è indicata per una serata a teatro.
Il non essere indicata non si riferisce al non essere alla moda, ma al fatto che le caratteristiche costruttive non sono idonee per le necessità specifiche, ossia:
1. stabilità nella deambulazione
2. eleganza
3. alloggiamento del piede
4. traspirabilità
5. robustezza della suola
6. tenuta della caviglia
7. Altezza del tacco.
Nel nostro negozio ogni calzatura, sia essa estiva o invernale, è a vostra disposizione per un unico scopo e cioè quello della soluzione del problema, prevenendo nel contempo anche i disturbi del piede quali “plantalgie”, problemi di sfregamento (vesciche, calli e duroni), ecc.Infatti scarpe troppo strette o inadeguate favoriscono lo sviluppo dei fastidiosi ed antiestetici calli e/o duroni che si presentano come duri e ruvidi “bottoni cutanei” ben localizzati in superficie.
La prevenzione è importante e, nella scelta delle scarpe, è meglio puntare sulla comodità piuttosto che seguire una moda “scomoda” e, se si soffre frequentemente di queste manifestazioni cutanee, è possibile adottare trattamenti ortesici (plantari o ortesi al silicone) che possono impedirne la formazione o facilitare la soluzione del problema associandoli ad una calzatura adeguata.
Vediamo ora cosa dobbiamo conoscere per poter scegliere la giusta calzatura.L’errore più comune consiste nello scegliere le scarpe solo in base al numero della scarpa (es. 36 – 38 – 43- ecc), purtroppo tale numero ci indica solo approssimativamente la lunghezza del piede senza tener conto della larghezza del ventaglio metatarsale, della conformazione delle dita o dell’altezza del collo del piede.
Pertanto nella scelta della calzatura dobbiamo tener conto di diversi fattori così riassumibili:
1. Lunghezza del piede (taglia)
2. Ampiezza ( ventaglio metatarsale)
3. Garbatura (altezza del collo)
4. Formula digitale (punta)
5. Passata (caviglia).